Riepilogo
La Cestistica Argenta, dopo la sosta forzata con Villa Verucchio, riprende la corsa e, nel ritorno al Pala Don Minzoni, supera Omega Basket 82-67, al termine di una partita che ha presentato parecchie insidie.
Fin dalle prime battute Omega schiera la zona 3-2, che viene attaccata dai padroni di casa con alterne fortune. Montaguti si fa trovare pronto sugli scarichi in mezzo all’area, ma dall’altra parte Argenta paga amnesie difensive che Omega converte in facili canestri. Le tante palle perse portano Ortasi a chiamare il suo primo time-out con gli ospiti a condurre 12-13 al 6’. I padroni di casa, però, non si scuotono e la formazione bolognese chiude avanti la prima frazione 19-22. Nel secondo periodo la Cestistica aumenta la pressione difensiva, trovando punti facili in contropiede. Le percentuali degli ospiti, invece, calano vistosamente e all’intervallo il tabellone recita 44-32. Nella ripresa Omega passa alla difesa a uomo e i biancoblu provano subito la fuga, arrivando fino al +15 con un ottimo Montaguti. Un evidente calo difensivo degli argentani, però, consente agli esperti ospiti di rimanere in vita, con la frazione che si chiude 57-49. Sarà l’ultimo tentativo dei felsinei, perchè, all’inizio dell’ultimo periodo, Argenta chiude il match. Farina infiamma il Pala Don Minzoni: canestro, devastante stoppata, assist, palla rubata e schiacciata. Anche capitan Magnani ci mette del suo e la Cestistica raggiunge il massimo vantaggio (67-51 al 33’). Musolesi prova a fare la voce grossa in area, ma Boggian e Manias rispondono dall’altra parte, mantenendo invariato il divario fino al 82-67 finale.