DR2: due sconfitte nelle ultime gare
Cestistica Argenta 60 – Grifo Imola 62
Cestistica: Capucci 1, Giambino 2, Veronesi 2, Cattani, Caroli 15, Gregori 18, Ouakib, Ferrioli 5, Cantelli, Bozzoli 17. All.: Massari. Vice: Bruschi.
Cestistica Argenta 62 – Pol. Faro 77
Cestistica: Massagrande 7, Capucci, Giambino, Veronesi 2, Cattani, Caroli 20, Gregori 15, Ouakib, Ferrioli 9, Cantelli 3, Volpi, Bozzoli 6. All.: Massari. Vice: Bruschi
Una beffa ed una prevedibile sconfitta nelle ultime due uscite per il nostro gruppo Under 19 nel campionato di DR2.
Nel primo match, contro la Grifo Imola, una vittoria buttata alle ortiche per gli argentani, che si vedono superati da un canestro di Galvani a pochi secondi dal termine, dopo una gara condotta per larghi tratti.
Primo quarto all’insegna del botta e risposta, con la Cestistica che difende con una straordinaria intensità e riesce a ben arginare le iniziative della Grifo, per poi scappare nel secondo quarto grazie ad una più che mai solida difesa ed un attacco che riesce a colpire in flusso gli ospiti, andando sul riposo lungo sul +9.
Il break viene completamente ribaltato nel terzo parziale, con gli ospiti che rientrano dagli spogliatoi determinati, riuscendo a riportare il punteggio in parità sulla sirena del terzo quarto. Nell’ultimo parziale, i ragazzi di coach Massari si ritrovano difensivamente e riescono a rimettere sotto pressione gli esterni imolesi. Si decide tutto negli ultimi due giri di lancette, dove un paio di sanguinose palle vaganti non controllate a dovere regalano il canestro decisivo agli ospiti su rimbalzo offensivo ed i disegni su timeout nei secondi finali non portano al canestro del controsorpasso.
Nulla da fare, invece, contro con la Pol. Faro, al termine di un match che ha visto gli ospiti condurre meritatamente dal primo all’ultimo minuto, dimostrando collaborazioni efficaci ed alta percentuale al tiro, oltre ad un ovvio strapotere fisico rispetto ai padroni di casa. Padroni di casa che, comunque, sono stati nella partita, pur facendo qualche passaggio a vuoto, producendo anche dei break interessanti e lottando per tutti i 40 minuti, seppur in alcuni tratti con scarsa lucidità.
L’avvio dei ragazzi di coach Massari è complicato per il gap fisico che si fa subito sentire, con la Faro che utilizza benissimo il post basso come posizione interna di playmaking da cui trovare collaborazioni efficaci sui tagli o scarichi che si traducono in buoni canestri, specialmente nel secondo quarto dove iniziano ad essere molto precisi da oltre l’arco e spengono ogni tentativo di avvicinamento dei nostri.
Il rientro dagli spogliatoi vede una Cestistica in sofferenza, ma che poi trova gli spunti giusti mediante un inasprimento delle misure difensive e una migliore circolazione offensiva. Questo produce un buon break sul finire del terzo quarto che riporta la truppa di coach Massari a -4, per poi essere respinta a gap più consistenti da un paio di ottime giocate di Andolfo. L’ultimo parziale vede un iniziale botta e risposta, con la Faro che, però, ha indubbiamente la meglio e legittima il successo andando a dilatare il divario.













