Codice Etico

Cestistica Argenta: Il Codice Etico

L’8 dicembre 2019 la A.S.D.  Cestistica Argenta, al Centro Culturale Mercato,  presenti il Sindaco di Argenta Andrea Baldini e l’Assessore alle Politiche Giovanili e Sport Giulia Cillani, ha presentato il Codice Etico della Società sportiva

La Cestistica Argenta pratica lo sport della pallacanestro in un territorio vasto, che abbraccia tutto il comune di Argenta: da Santa Maria Codifiume ad Argenta, passando per Consandolo e si estende fino ad Alfonsine.

Sono più di 250 i bambini ed i ragazzi che oggi frequentano con entusiasmo le nostre 4 palestre e palazzetti.

Con il Codice Etico si vuole fare un deciso passo in avanti per qualificare sempre di più la Cestistica Argenta ed il gioco del basket, sul territorio che la ospita.

Lo sport a livello giovanile ha un’importante valore formativo perché educa i ragazzi allo spirito di squadra, al rispetto delle regole, all’impegno ed al sacrificio per gli altri come mezzo per raggiungere un obiettivo.

Per questo motivo stabilire dei principi, ai quali tutti coloro che fanno parte della Cestistica devono attenersi, rappresenta una scelta importante che sicuramente farà migliorare la Società, noi stessi e ci permetterà di relazionarci al meglio con la comunità alla quale apparteniamo.

I principi che si trovano nel Codice Etico sono rivolti agli atleti, ai dirigenti ed allenatori, e sono stati estesi anche ai genitori degli atleti, cioè a tutti quelli che svolgono un ruolo importante nella crescita sportiva ed umana dei ragazzi, in modo tale da garantire ai giovani di godere a pieno del divertimento e della funzione educativa dello sport che amano praticare.

Chi entra a far parte della Cestistica deve sapere che per noi lo sport è prima di tutto un gioco, uno strumento formativo per i nostri giovani e che comportamenti difformi da questo pensiero non potranno essere accettati.

La Società Cestistica  Argenta si impegna a: 

  • rispettare l’ordinamento giuridico e sportivo della FIP e del CONI;
  • rispettare le normative in materia di lotta al doping
  • astenersi da qualsiasi condotta atta ad arrecare pregiudizio alla salute degli atleti, garantendone la salute, la sicurezza ed il benessere psico-fisico;
  • promuovere e divulgare una sana cultura sportiva (fair play) con le sue finalità formative, educative e sociali
  • evitare comportamenti che in qualsiasi modo possano determinare incitamento alla violenza
  • astenersi da qualsiasi comportamento discriminatorio in relazione alla razza, all’origine etnica o territoriale, al sesso, agli orientamenti sessuali, all’età, alla religione e alle opinioni politiche
  • promuovere un tifo leale e mai premiare alcun comportamento sleale

ed inoltre si impegna a:

  • diffondere la pratica della pallacanestro tra i giovani
  • garantire che: la salute, la sicurezza ed il benessere dei ragazzi, costituiscano obiettivo primario rispetto al successo sportivo adattando i processi di crescita ed apprendimento al livello degli atleti
  • rispettare le esigenze di istruzione scolastica dei ragazzi garantendo la necessità di conciliare l’attività sportiva, agonistica e non, con quella scolastica
  • garantire che tutte le persone con responsabilità verso i ragazzi siano ben qualificati per formare, educare ed allenare in funzione dei diversi livelli di impegno sportivo
  • garantire la necessaria vigilanza assicurando che le relazioni tra le persone della Società ed i ragazzi si svolgano in modo ineccepibile sotto il profilo della correttezza morale

I  tecnici  (allenatori/coach)

gli allenatori, sono figure fondamentali e devono essere i primi ad avere ed interpretare comportamenti corretti nei confronti di tutte le parti della Società (dirigenti, giocatori, avversari, arbitri, genitori, tifosi) e rappresentare un esempio etico positivo per i propri ragazzi

  • Gli allenatori devono costantemente aggiornarsi (o essere supportati a farlo) in modo che la propria qualifica sia adatta al ruolo assegnato tenendo presente, in particolare, l’età dei ragazzi
  • I tecnici devono trasmettere ai propri giocatori i valori sportivi intesi anche come rispetto, civiltà e fair play
  • Tali valori vanno al di là del singolo risultato sportivo e sono il fondamento stesso  dell’attività sportiva

I doveri del  tecnico

I tecnici sono presi dai ragazzi come esempio o modello di comportamento e devono comprendere la pesante influenza che parole ed atteggiamenti hanno nei confronti degli atleti che compongono la loro squadra e per questo devono, con responsabilità, trasmettere i seguenti principi:

  • promuovere lo sport, le sue regole, esaltandone i valori etici ed umani e sviluppare la cultura del lavoro in palestra
  • tenere un comportamento adeguato, comportandosi sempre secondo i principi di lealtà e correttezza non premiando mai comportamenti sleali né adottandoli personalmente
  • evitare di suscitare nei ragazzi e bambini in particolare, aspettative sproporzionate alle proprie effettive potenzialità
  • rispettare gli ufficiali e i giudici di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente
  • sviluppare nei ragazzi il senso di appartenenza alla Società, sostenere e partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport

Gli atleti

  • perseguire il risultato sportivo anteponendo il risultato della Squadra al proprio successo personale imparando a sacrificarsi per gli altri
  • onorare lo sport e le sue regole attraverso la competizione corretta, impegnandosi sempre al meglio delle loro possibilità e delle loro condizioni psico-fisiche;
  • astenersi da qualsiasi condotta suscettibile di ledere l’integrità fisica e/o morale degli avversari, a rispettare gli stessi, i loro staff tecnici e dirigenziali
  • a rispettare gli ufficiali e giudici di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente;
  • astenersi da qualsiasi comportamento discriminatorio in relazione alla razza, all’origine etnica o territoriale, al sesso, a orientamenti sessuali, alla religione, alla condizione psico-fisica-sensoriale ed alle opinioni politiche;
    a rifiutare ogni forma di doping 

I genitori

I genitori, attraverso l’adozione del presente Codice Etico, anche in considerazione  del loro ruolo di educatori, nell’ottica di una crescita dei loro figli in un ambiente sano, caratterizzato dalla cultura dello sport e dei suoi valori etici, in  particolare si impegnano a:

  • far vivere ai ragazzi un’esperienza sportiva che li educhi ad una sana attività fisico-motoria
  • favorire nei processi educativi la cultura del fair play e della solidarietà nello sport
  • evitare di suscitare e/o alimentare aspettative sproporzionate alle loro possibilità
  • promuovere un’esperienza sportiva che sappia valorizzare le potenzialità dei propri figli nel rispetto dei naturali processi di crescita, evitando ogni forma di pressione anche psicologica e favorendo un equilibrato sviluppo delle abilità psicomotorie
  • evitare comportamenti che in qualsiasi modo determinino o possano determinare incitamento alla violenza, accettando gli errori arbitrali nella certezza della buona fede e obiettività dei direttori di gara e rispettando gli avversari
  • assumere, durante lo svolgimento delle competizioni ed in ogni altro ambito sportivo, atteggiamenti e comportamenti coerenti con i principi del presente Codice Etico affinché essi possano rappresentare un modello positivo da seguire per i propri figli

La Cestistica Argenta

Chiede a tutti di rispettare il presente Codice Etico e si impegna a:

  •  vigilare sull’attuazione delle norme in esso contenute segnalando al Consiglio Direttivo i casi di sospetta violazione per la valutazioni di eventuali  provvedimenti
  • garantire la coerenza con le disposizioni riportate nel Codice Etico in merito alle scelte di politica societaria
  • procedere alla periodica revisione del Codice Etico
  • Dirigenti, allenatori, atleti, e genitori sono tenuti a collaborare e vigilare sull’applicazione ed il rispetto del presente Codice Etico

La Cestistica si impegna a garantire che …..

è un  diritto dei ragazzi …..

  • praticare sport
  • divertirsi e giocare
  • vivere in un ambiente salutare
  • essere trattati con dignità
  • essere allenati ed educati da persone competenti
  • ricevere un allenamento adatto alla loro età, ritmo e capacità individuali
  • gareggiare con ragazzi dello stesso livello in una idonea competizione
  • praticare lo sport in condizioni di sicurezza
  • usufruire di un adeguato periodo di riposo
  • ………e mai dimenticare che è gioco, bello, costruttivo, divertente  ma sempre un gioco