Riepilogo
La SimaBio ritrova il sorriso, dopo tre sconfitte consecutive, e lo fa contro un avversario diretto per la salvezza, la S.G. Fortitudo. Un successo, quello del Pala Salvatori per 73-67, che vale doppio.
Sin dall’inizio si capisce che la partita non sarà bella, per l’importanza della posta in palio. La battaglia è fisica e mentale, si lotta su ogni pallone. Argenta prova ad imporsi, con Montaguti a segnare in alley-hoop da rimessa laterale il 15-7 al 7’. La S.G. non ci sta e, con uno 0-7 di parziale, si riporta a contatto, per poi concludere il primo quarto sotto di tre lunghezze (18-15).
Il copione non cambia nel secondo quarto. Al 14’ Cortesi segna il +7 (30-23), ma la fuga non riesce, perchè la “F” risponde ancora con un altro 0-7 che impatta la partita. Il momento per i padroni di casa è complicato e si fatica a trovare i propri terminali in attacco. Di esperienza, nel finale di tempo, Argenta riesce a sfruttare il bonus esaurito degli avversari per andare in lunetta e lucrare alcuni punti fondamentali, come il 3/3 di Tumiati che porta le compagini sul 38-33 al riposo lungo.
Dopo la pausa i padroni di casa entrano nettamente più pimpanti, con Manias a segnare cinque punti consecutivi e costringere al timeout i bolognesi sul 45-36 al 22’. I ragazzi di coach Catrambone producono il massimo sforzo e il livello della fisicità della partita si alza. La Cestistica soffre e vede il proprio vantaggio svanire. Una tripla allo scadere di Zinelli dall’angolo porta la Fortitudo a -2 (55-53 al 30’). Il canestro dà un’ulteriore spinta agli ospiti, che, in avvio di ultima frazione, prima impattano con Ranieri (57-57), poi superano con Battilani, bravo a segnare il lay-up del 57-61 al 33’. Nel momento più complicato, come successo altre volte in stagione, Argenta riesce a reagire, con voglia di vincere, intensità difensiva e orgoglio. Alassio prende un rimbalzo in attacco e offre a Farina la palla del 60-61. Nell’azione successiva Tumiati, imbeccato ancora da Alassio, segna da sette metri il nuovo vantaggio (63-61), regalando un finale in volata. La svolta arriva al 38’, con Cortesi, fino a quel momento ben limitato dalla difesa ospite, che infila l’unica tripla della sua partita (68-61 al 38′).
Nella ultime battute la SimaBio è brava a segnare in lunetta con Magnani i liberi che tengono gli avversari a distanza e che regalano ai suoi due punti fondamentali in chiave salvezza.